DANZE LATINE: Paso Doble

E' una danza spagnola nata nei primi anni del 1900 nell'ambiente culturale e sociale delle arene. Le figure coreiche sono però una costruzione che è venuta cronologicamente dopo, rispetto alla musica. In pratica, inizialmente, si trattava di una particolare base musicale che accompagnava la sfilata delle quadriglie negli spettacoli di corrida.
La musica era potente, molto ritmata e coinvolgente: il semplice passo di camminata diventava una marcia militare. Uno squillo di tromba annunciava l'inizio della esecuzione musicale.
Il ritmo del paso doble somiglia molto a quello della passacaglia (che da passacalle significa canzone di strada), una danza che già nel XVII secolo veniva usata durante le feste pubbliche e le grandi cerimonie politiche e militari. La differenza consiste nel fatto che il paso doble raggiunge un più alto livello artistico e produce una maggiore carica di vitalità e di brio. Per questo motivo, con l'affermazione del paso doble, la passacaglia sparì. Per quanto riguarda il ballo, l'architettura di base potrebbe avere origini greche e/o siriane: la cultura e il folclore spagnoli hanno aggiunto sia la maestosità stilistico-formale che la caratterizzazione attinente all'atmosfera delle arene zeppe di focosi spettatori. Inoltre, al motivo musicale, fin dai primi anni, si aggiunse la base ritmica delle nacchere che in Spagna contraddistinguono le principali danze popolari.
Le figure costruite per questo ballo sono di grande spessore artistico, tutte ispirate alle azioni del torero nella lotta contro il toro. Non è facile ballare il paso doble se non si entra nello spirito giusto.
La coppia deve essere motivata, deve esprimere energia, deve mantenere un rigore formale costante in tutti i movimenti. In questa danza sono coinvolte tutte le parti del corpo: le gambe, le mani, lo sguardo, il volto nel suo insieme.
Il cavaliere deve dimostrare carattere e forza fisica notevoli. Deve tenere la dama con la stessa decisione adottata dal torero mentre gestisce la capa, il drappo rosso usato per provocare la carica del toro. Il corpo della dama deve essere scattante: docile e nervoso. La presa non viene mai abbandonata, sia nei volteggiamenti della dama che avvengono in posizione di promenade, sia negli scarti a destra e sinistra, sia nelle figure di separation seguite da dinamiche azioni di recupero. Nel corso degli anni il paso doble ha assimilato anche diverse figure appartenenti al flamenco e ha elevato a figura-simbolo il sur place che impone di battere il tacco ad ogni chiusura di piedi.
Il successo del ballo è stato ulteriormente esaltato dal fenomeno della creazione artistico-musicale: siccome la corrida è stata sempre considerata una specie di 'sport' nazionale spagnolo, i più famosi compositori di questa terra si sono cimentati a produrre opere di pregio per i grandi toreri che di volta in volta sono diventati eroi nazionali ed internazionali.

Ricordiamo tre autori e le rispettive opere: Pascual Parquina: Espana cani; Antonio Alvarez: Suspiros de Espana; Lopèz Juarranz: La giralda.

Il paso doble come ballo fu esportato in tutta Europa. In Francia e in Inghilterra ebbe notevole successo. Molti studiosi si dedicarono alla sua codificazione. Il primo manuale con la standardizzazione dei passi è inglese e risale al 1938.



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