DANZE STANDARD: Il Valzer Inglese

Il Walzer, fin dal suo primo diffondersi, a seconda delle aree geografiche, fu interpretato o nella forma moderata o nella versione allegra.

In America venne elaborato nella forma moderata. A livello musicale si arrivò a dimezzare il numero di battute al minuto. Con un ritmo molto più lento cambiò di conseguenza la stessa tecnica del ballo. Furono inventate delle figure ad ampio raggio eseguibili con passi strisciati sul pavimento. Ne nacque un nuovo ballo che fu chiamato BOSTON (proprio dal nome della città americana - e non inglese - dove ebbe la sua più grande affermazione).

Verso il 1890 il Boston fu portato in Europa. In verità, qui non ebbe immediatamente un grandissimo successo, anche perchè si era radicata la tendenza (l'abitudine) a ballare il Valzer veloce (Viennese o tradizionale).

Qualcuno intui' nel Boston un qualcosa di particolarmente stimolante sotto il profilo coreografico e lo esaspero', fino ad arrivare a passi figurati ed esitati.
Attraverso l'introduzione di pause e rallentamenti, con l'obiettivo di imprimere un tocco artistico alla danza, nacque il BOSTON FIGURATO anche detto HESITATION.

In Inghilterra il Valzer Viennese fu portato già nel secondo decennio del XIX secolo dai nobili che viaggiavano per l'Europa; ma per via della cultura puritana, non lo si poteva riproporre nella sua forma originale, in quanto il ballo di coppia chiusa era considerato disdicevole. Per questo motivo i maestri di ballo si ingegnarono in tutti i modi per renderlo compatibile con i costumi della loro società. Il ritmo fu rallentato parecchio, in modo tale che le figure di coppia chiusa e l'esecuzione dei volteggi non avessero tecnicamente bisogno  di uno stretto e permanente contatto dei danzatori. Dal 1830 a Londra si  ballava un valzer in due tempi che, nonostante la musica di 3/4, si articolava in due passi:

  • un passo strisciato sul primo battito + una esitazione sul secondo battito;

  • uno chassè sul terzo battito

In tale contesto, l'Hesitation ricevette un'ottima accoglienza. La sua tecnica e le sue figure fondamentali furono interamente recepite nell' ENGLISH WALTZ. Da questa confluenza nacque il prestigioso Valzer Inglese che oggi conosciamo e che nel corso degli anni allargò moltissimo il respiro e gli orizzonti. Si operò una perfetta sintesi fra l'ispirazione poetica di fondo del Valzer e la delicatezza spirituale dell'Hesitation.
I seguaci di questo nuovo ballo furono moltissimi. Anche grazie a cio', lo stile inglese trovò ulteriori conferme nel continente europeo ed ebbe facile gioco nella competizione con le impostazioni della danza di scuola francese.


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